OMELIA 30 GIUGNO 2022 – chiusura mese dedicato al Cuore di Gesù

Postulatore Don Antonio Paone

Sia lodato Gesù Cristo

Esiste una forza misteriosa e potente che s’impadronisce del nostro cuore e che ci spinge a compiere gesti e a dire parole che non ci saremmo mai aspettato di fare e di dire. Una forza che incomincia a nascere e a crescere dentro di noi negli anni della gioventù e che diventa forte, diventa matura e ci spinge a parlare, ad agire. Una forza che non dipende da noi stessi ma che ci viene infusa, regalata. Questa forza si chiama: AMORE! E l’inventore è Dio! L’inventore di questa forza, colui che l’ha inventata e che ama metterla dentro di noi è Dio.

Per farci capire come orientare bene l’amore, come vivere l’amore e come vivere d’amore, Dio si è avvicinato a noi in un modo sempre più forte e dopo aver parlato ha mandato suo Figlio e nel cuore del Figlio ha messo ciascuno di noi perché il Figlio potesse veramente istruirci, insegnarci ad amare.

Non è Gesù il Maestro dell’amore?

Non è forse Gesù l’unico in grado di spiegare questa parola, di spiegare questa forza?

Non è forse Gesù l’unico venuto su questa terra che abbia saputo amare e amare sino alla fine?

E allora, carissimi fratelli e sorelle, questa sera, concludendo il cammino del mese di Giugno e guardando ancora il Sacro Cuore di Gesù, che in questa terra ha voluto fissare un luogo privilegiato per essere invocato ma anche per amare i cittadini di questo luogo. Questa è una terra privilegiata dove il Cuore di Gesù ha voluto mettere la sua casa. Questa sera, mentre celebriamo la conclusione del cammino del mese di Giugno, contempliamo la sacra immagine del Cuore di Gesù così prodigiosa, così bella, anche se qui c’è una riproduzione, ce l’abbiamo tutti davanti agli occhi il volto del Cuore di Gesù! Mentre facciamo tutto questo, il Signore ci dice che quando amiamo e amiamo veramente c’è gioia in celo! C’è gioia in celo!

Non ci sta dicendo che la grandezza del Paradiso dipende dal numero di quelli che vi abitano o dal numero di quelli che sulla terra pensano e desiderano il Paradiso. Gesù, questa sera, ci sta dicendo che la grandezza e la bellezza del Paradiso viene fatta da noi qui sulla terra quando decidiamo di amare perché quando decidiamo di amare, il peccato non ci serve più, non lo vogliamo più e non lo desideriamo più!

Quale innamorato, che abbia il cuore pieno d’amore, quale uomo o quale donna che si innamorano stanno a pensare di dire male o di fare male. I loro occhi sono uno per l’altra! Chi di noi non ha forse sperimentato l’innamoramento nella vita? E quando ci siamo innamorati, la vita non era più bella? Guardavamo il mondo con occhi diversi.

La festa del Paradiso viene celebrata ogni volta che io e ciascuno di noi decidiamo in cuor nostro d’amare, perché quando decidiamo di amare il male non ci serve, il male non lo vogliamo e nemmeno lo desideriamo.

A conclusione di questo cammino, cerchiamo, allora, di comprendere sempre di più e sempre meglio che cosa vuol dire questa parola e che cosa vuol dire: Dio è amore! A volte pensiamo che per seguire Gesù sia necessario la perfezione…… poi nel mondo che tende alla perfezione, la nostra società tende alla perfezione fisica, alla perfezione esteriore, noi siamo proprio la società di quelli che guardano l’apparenza. Nel mondo in cui viviamo conta solo l’apparenza, la sostanza anche se non c’è non fa niente! Ebbene Gesù questa sera, ci dà tutto un altro messaggio e ci sta dicendo che vuole ancora istruirci, vuole ancora insegnarci ad amare. Pensate se nelle nostre famiglie ritorniamo a decidere di amare fino a soffrire per amore! Pensate se nell’amicizia decidiamo di amare e basta, senza aspettarci niente in cambio, senza cercare l’amicizia interessata, senza cercare l’amico che mi possa restituire quello che io faccio o dare anche di più magari.

Ma tutto questo se vogliamo viverlo, dobbiamo metterci alla scuola del Cuore di Cristo. E in questo luogo, questa scuola è stata fondata, è stata aperta e in questo luogo la prima allieva, la prima discepola è stata Suor Maria Pia Brando.

Questa giornata vede la conclusione del mese di Giugno ma ci riporta anche alla celebrazione di qualche sera fa, quando alla presenza del Vescovo, abbiamo aperto il cammino verso il riconoscimento delle virtù eroiche e speriamo la beatificazione e la canonizzazione, speriamo presto, naturalmente!

In questo luogo, in questa terra, il Cuore di Gesù è venuto ad insegnare ma ad insegnare attraverso una creatura semplice, che si è fatta umile!

Lui ha detto a Lei, ha riferito a Lei e poi a Lei ha detto: “Adesso vai! Vai a chiedere l’elemosina! Entra dove ci sono gli ammalati! Vai dove ci sono i bambini! Parla con chi è nella sofferenza e digli che io voglio tutti, che io desidero tutti e che se loro mi ameranno e mi onoreranno, io farò e continuerò a fare grandi cose!”

La prima discepola, la prima allieva di questa scuola che il Cuore di Cristo è venuto ad inaugurare in questa vostra terra, è stata Suor Maria Pia Brando e noi vogliamo indagare il segreto che si nasconde nel Cuore di Suor Maria Pia, quel cuore che era diventato simile al cuore del suo Maestro.

Il segreto del cuore di Suor Maria Pia è molto semplice, Lei ci direbbe: “Amate fino a consumarvi! Fino a dare tutta la vostra vita! Ma se volete amare e amare veramente, imparate ad amare da Gesù, imparate a perdonare perché questo è l’amore di Dio! Imparate a dimenticare il male subito perché questo è l’amore di Dio! Imparate a trovare un rimedio, a riparare, Lei ci direbbe, al male che avete fatto! Imparate a dare senza aspettarvi nulla in cambio!”

Davanti a Dio abbassate la testa e lo sguardo così come è vissuta Lei!

C’è gioia in celo per Suor Maria Pia e c’è gioia in celo per noi che questa sera, abbiamo portato al Cuore di Gesù, i nostri cuori. Forse abbiamo un po’ di pesantezza nel cuore perché nella nostra vita, nel nostro cuore non c’è sempre il sole, non è sempre Estate dentro di noi, a volte viviamo il rigido inverno della sofferenza, a volte sentiamo la stanchezza, a volte ci sentiamo pigri, non vogliamo amare più, non vogliamo perdonare più, qualche volta ci sarà uscita pure quella famosa espressione che dice: “Non ce la faccio più! Non vale la pena amare, non vale la pena perdonare!”

Ecco noi siamo venuti così e il Signore ci sta accogliendo nel suo cuore ma stavolta ci sta mostrando quello che Lui ha fatto nella vita, nel cuore e nella storia di Suor Maria Pia Brando, perché vuole farlo anche con noi.

Chiediamo a Suor Maria Pia Brando di presentarsi, questa sera, davanti al Cuore di Gesù “O SCAUZONE” lo chiamava, domandiamole di presentarsi per noi e dove c’è qualche sofferenza arriva il rimedio, perché dove c’è qualche errore anche grave ci sia anche la soluzione. Perché dove c’è la stanchezza, dove c’è paura, arrivi la forza, arrivi il coraggio.

Signore Gesù, che in questa terra, in questo luogo hai voluto istaurare la tua scuola e chiamare una discepola che potesse diventare intermediaria tra Te e l’umanità sofferente, noi ti domandiamo per intercessione di lei, di questa tua serva fedele, guardaci ancora come guardavi Lei!

Amaci come amavi Lei!

Riempici di pace come facevi con Lei!

E tienici uniti a Te come hai fatto con Lei quando era in vita e quando l’hai chiamata a Te!

SIA LODATO GESU’ CRISTO!

30/06/2022