Omelia del Postulatore Don Antonio Paone 27 Agosto 2021
Vangelo delle dieci Vergini Mt 25,1 -13
SIA LODATO GESU’ CRISTO!
La saggezza di quelle Vergini che incamminandosi verso la felicità, pensavano a ciò che occorreva per conquistare veramente la bellezza del cuore?
La saggezza di queste donne, che incamminate verso la realizzazione della loro vita, pensavano non all’attimo fuggente, ma al tempo da trascorrere con l’innamorato?
Questa saggezza, ci fa riflettere, questa sera, guardando all’esempio che la chiesa ci indica, Santa Monica, santa lei e madre di un grande santo. Questa donna che, dopo essersi convertita non ha altro desiderio che portare altri fratelli, altre sorelle a quello stesso incontro, a quello stesso amore, a quella stessa dignità che Cristo le aveva offerto, regalato, quando era diventata cristiana e così pregava perché accadesse per suo figlio, non molto vicino ai valori della fede cristiana ma poi ,ad un tratto, colpito anch’egli dalla grandezza di Gesù e dall’amore di Cristo.
Ma la saggezza di queste donne di cui ci parla il Vangelo, viene dimostrata anche dalla vita di Suor Maria Pia Brando (passaggio adattato nell’omelia)
Nel cuore di Maria Pia scorgiamo il cammino fatto da Cristo verso il Calvario, non per la sofferenza o la tristezza ma per l’amore che Cristo riceveva dal Padre mentre andava al Calvario e lo effondeva su quelli che lo guardavano e magari lo ingiuriavano o l’offendevano e lo maltrattavano.
Dal momento stesso, in cui il Cuore di Gesù le si mostrò e cominciò a parlarle, ad esserle maestro, direttore spirituale e anche innamorato geloso, da quel momento, in cui iniziò il suo cammino con cristo, la vita di Maria Pia, venne completamente trasfigurata ed Ella aveva soltanto un desiderio: trovare destinatari dell’amore di Cristo. Portare quell’amore che Cristo infondeva costantemente in Lei, portarlo agli altri. E quale più grande povertà di chi si ritrovava a non avere più una mamma, un papà? Le orfane, gli orfani, che le toglievano la fame e le toglievano il sonno. Le notti insonni di questa donna a vegliare le bambine e soprattutto a vegliare con Cristo perché, quelle creature, diventassero, un giorno, spose felici, madri sante.
Oggi vogliamo celebrare il ricordo del suo passaggio da questa terra al cielo. Potremmo dire: vorremmo ricordare il momento in cui il laccio si è spezzato e Lei è stata definitivamente libera di potersi perdere tra le braccia di Cristo come sua sposa.
Ma questo momento di grande grazia, il momento che stiamo celebrando: l’Eucarestia, momento in cui Cristo diventa pane, carne nelle mani di noi, di noi sacerdoti: mie e dei miei confratelli che sono qui a concelebrare questa Eucarestia, e mi dà gioia la loro presenza e ci colgo anche un segno che Maria Pia ha voluto darci, perché non ci può essere figlia del Cuore di Cristo, che non voglia vedere i sacerdoti che si amino tra di loro, che si rispettino e vadano d’accordo.
Tra poco tutto questo avverrà e in questa celebrazione riceveremo la grazia dell’Eucarestia, ma, carissimi fratelli e sorelle, in questa celebrazione vogliamo anche incamminarci.
Incamminarci insieme, lasciandoci attirare dall’esempio di vita di Suor Maria Pia, della sposa del Sacro Cuore, della portatrice in questa terra, del pane terreno e del Pane del Cielo. Vogliamo incamminarci, e non solo perché auspichiamo di poter iniziare presto un itinerario che possa portare al riconoscimento delle virtù eroiche e della santità di vita di Suor Maria Pia Brando, ma vogliamo incamminarci perché vogliamo metterci alla scuola di questa donna per imparare la sua saggezza, per non aver paura di perdere, nella nostra vita, ciò che non è importante e per imparare da Lei a non essere più poveri, a non avere più persone da non amare, ma ad avere destinatari dell’amore che ci portiamo nel cuore. Noi sacerdoti, voi consacrate, ma vedo anche tante mamme, papà, qualche giovane, vogliamo imparare da Suor Maria Pia Brando, a lasciarci amare da Gesù. Noi sappiamo che Cristo ci ama, anche se a volte ci farebbe piacere sentircelo dire un’altra volta come quel giorno in cui ci siamo innamorati di Lui e abbiamo deciso di seguirlo. Ci ricordiamo, noi sacerdoti, voi suore, il giorno, l’ora, forse se ci mettiamo a riflettere ci ricordiamo anche i profumi, i colori di quella giornata, di quando Lui si è presentato a noi e ci ha chiesto tutto e noi abbiamo detto si.
Vogliamo, allora questa sera, poter metterci alla scuola di Maria Pia Brando che ci dirà certamente, che abbiamo bisogno di fare un po’ come Lei, di ritornare a vegliare con Gesù, di ritornare ad arricchirci del sorriso dei nostri fratelli, delle nostre sorelle, di ritornare ad essere felici quando riusciamo a risollevare qualcuno con la preghiera e magari con la nostra presenza.
Lei ci dirà quando è importante agli occhi di Dio, vederci impegnati per costruire amore, rapporti importanti, relazioni che non legano ma che spezzano il laccio, rendono liberi.
Vogliamo chiedere l’intercessione di suor Maria Pia Brando, la chiesa non l’ha ancora riconosciuta come santa o come venerabile ma esiste nella chiesa la comunione dei santi e noi siamo in comunione con tutti i nostri defunti e siamo certi che alcuni tra di essi sono un po’ più avanti nella via della realizzazione dell’incarnazione del Vangelo e allora questa celebrazione ci dà più grande gioia perché Cristo si donerà a noi come sempre, come in ogni messa, per poterci far risorgere di nuovo, ma Cristo ci donerà ancora il messaggio che ha dato a Lei: “ Non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici”. Non c’è amore più grande che sapersi spendere per gli altri….
Anche quando tutto il mondo ci viene contro, perché amare per Cristo, amare con Cristo e amare in Cristo, significa avere talvolta il coraggio di sfidare il mare in tempesta, come ha fatto Lei… come ha fatto Lei……
Ci conceda il Signore Gesù, per la misericordia che abita nel suo Cuore e per l’intercessione di Santa Monica e della nostra madre Maria Pia Brando, la grazia di ricevere, in questa celebrazione della santa Messa, il coraggio di amare, la prudenza per non aver paura di combattere noi stessi e i nostri egoismi e la gioia del cuore di sapere che seguendo Lui e amando Lui stiamo facendo la cosa giusta e stiamo diventando saggi.
SIA LODATO GESU’ CRISTO !
27/08/2021